Capitolo 608 Intrappolati tra le montagne
La mattina era ancora giovane e la pioggia non aveva ancora smesso. Un ritmo costante di gocce di pioggia tamburellava contro il cortile della fattoria, riempiendo l'aria con il fresco profumo di terra umida e erba. All'interno della modesta stanza, Jasmine sedeva accanto al letto, una tazza fumante di scuro decotto di erbe tra le mani. Stava cercando di convincere l'uomo a berlo.
Lo sguardo dell'uomo cadde sul liquido torbido, le labbra si contrassero in una linea sottile. Aveva già sopportato diverse dosi dell'amaro miscuglio, e la prospettiva di un altro era tutt'altro che allettante.
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