Capitolo 277 Straziata
Jessica trasalì come colpita da un fulmine, profondamente imbarazzata, mentre cercava di liberarsi dalle sue braccia. Lui la stringeva così forte che quasi le mancava il respiro.
"Non sei ubriaco? Allora puoi tornare a casa da solo, giusto?" sbottò lei. "Perché chiamarmi se stai benissimo—solo per prenderti gioco di me?"
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