Capitolo 356 Quelli che non possiamo proteggere
«Sono preoccupata per me stessa», mormorò Wendy. «All’inizio pensavo che questo bambino fosse arrivato nel momento peggiore possibile. Ma tutti voi avete detto che, una volta arrivato, lo avremmo protetto a qualsiasi costo. Ora mi sembra solo che mi abbiate mentito.»
Era passato appena un mese e già si erano abbattute una crisi dopo l’altra. Wendy desiderava solo restare a casa e prendersi cura di sé, o almeno ritagliarsi qualche attimo di tranquillità in ufficio—ma nessuno le concedeva mai questa possibilità.
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