Nina aprì gli occhi. Le lacrime di rimorso continuavano a scorrere. Ad ogni respiro poteva sentire il puzzo di muffa nell'aria. Più rimaneva in quella piccola cella vestita con l'uniforme da prigione, più rischiava di perdere la testa.
Non riusciva nemmeno a immaginare come sarebbe stata la sua vita d'ora in poi. Come avrebbe potuto vivere così? Qual era il senso di continuare a vivere?
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