Elliot le accarezzò i lunghi capelli e confortò il suo cuore che si era appena ripreso dall'incubo. “Non avere paura. Io sono qui”.
La paura di Anastasia cominciò a placarsi lentamente. Solo quando tornò alla realtà si rese conto di quanto fosse stretta a lui. Il suo viso pallido sbocciò immediatamente come una rosa rossa e lo lasciò andare rapidamente. “Scusa...”, borbottò imbarazzata.
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