Capitolo 42 Una nuova mattina
La mattina successiva, o meglio circa tre ore dopo aver visto Beau, Mia ed io lasciamo la nostra stanza. Mia è la sua solita allegra sé stessa, sorridendo così ampiamente che si formano fossette sulle sue guance paffute. Io sembro il custode della cripta. Sono delirante per la mancanza di sonno. Così tanto che finisco per sbattere contro qualcuno nel corridoio.
"Merda, scusa," brontolo. Mi aspetto il ringhio brusco di Archer o qualcosa di sarcastico da parte di Beau ma non sento nulla.
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