Capitolo 7

Questo è successo solo a lei. Essere spedita direttamente alla fine del mondo e, come se non bastasse, dover pulire tutta la casa il primo giorno e, come se non bastasse, doversi occupare di un lupo di oltre 100 chili che le era apparso davanti come per magia. Anche se, a pensarci bene, la sua realtà non era mai stata uguale a quella degli altri. C'erano stati eventi nella sua vita che l'avevano lasciata sconcertata fino ad oggi, dai sogni, che lei stessa capiva e che si ripetevano ogni notte, a ciò che si stava svolgendo davanti a lei. Ma non era il momento di entrare in modalità tragica, non quando doveva prendersi cura dell'animale quasi morente ai suoi piedi e riusciva a malapena a trascinarlo all'interno del consultorio. Doveva almeno curarne le ferite, anche se non era in condizioni ottimali. Pregò che non morisse sul posto finché non fosse riuscita a curarlo adeguatamente. Dopotutto, era una veterinaria, non una maga.