Capitolo 6 Non avrebbe dovuto farlo
Tutti gli occhi erano fissi su Lucian, riconoscendolo immediatamente. Nessuno si aspettava che la famiglia avesse l'audacia di portare la pecora nera della famiglia Gray proprio alla loro porta.
"Qual è il significato di tutto questo? Hai permesso a questa feccia di picchiare mio figlio e poi lo porti qui? Cosa diavolo stai facendo?"
Aaron perse il controllo al pensiero di suo figlio che giaceva in ospedale.
"Non è come sembra, Aaron."
La posizione di Frank all'interno della famiglia era scarsa. "Lucian è stato quello che ha attaccato Calvin. Lo abbiamo portato qui per scusarsi. Non avremmo portato un estraneo a causare problemi alla famiglia."
"Ah, noi? Famiglia? Non ti vergogni?" Elsa lanciò uno sguardo a Frank e Annie, incrociando le braccia.
Frank e Annie si sentirono a disagio e non ebbero altra scelta che abbassare la testa. Il gruppo era la loro unica fonte di reddito.
"Oh, sei qui per scusarti?"
Il sorriso di Elsa era freddo. "Mio figlio è gravemente ferito a causa tua. Quello che voglio è semplice. Lascia che quella bastarda di Minnie e quella sgualdrina di Freya si inginocchino ai nostri cancelli per tre giorni come modo per pentirsi dei loro errori."
"Mia figlia è solo una bambina. Prenderò piena responsabilità come sua madre. Non le rendere la vita difficile," dichiarò fermamente Freya.
"Cazzate!" Dax sbatté i pugni contro il tavolo e urlò di rabbia, "Sei stata tu a dare alla luce quella bastarda che ha disonorato il nostro nome di famiglia. Eppure eccoti qui a complottare con Lucian e a ferire mio nipote. Inginocchiati o farò in modo che i tuoi genitori finiscano proprio come te."
Dax era disgustato dalla stessa esistenza di Minnie. La odiava così tanto che avrebbe preferito vederla morta.
Anche Eleanor si alzò. "No, non sarai solo tu e quella piccola bastarda. Anche Frank e Annie faranno lo stesso. Tutti e quattro vi inginocchierete fuori dai cancelli per tre giorni e lasceremo perdere. Altrimenti, potete dire addio alla vostra posizione in questa famiglia."
"Lo faremo, ma per favore lasciate andare Fay e Minnie. Mia figlia è paralizzata. Non può inginocchiarsi."
Annie era sempre stata più chiacchiere che azione. Era disgustata da Lucian ma aveva ancora una coscienza pulita quando si trattava di sua figlia.
"La storpiata è stata quella che ha complottato con un estraneo per attaccare un membro della famiglia Harrison. Sarebbe una vera ribelle se non fosse una storpiata. Non può inginocchiarsi? Allora striscia." Gli occhi di Eleanor erano pieni di malizia.
"Va bene. Lo farò!"
Freya accettò per il bene dei suoi genitori e di sua figlia. Si rivolse a Lucian. "Portami ai cancelli."
Lucian rifiutò di muoversi. La sua espressione si fece cupa mentre guardava Dax. "Ho capito bene che stavate discutendo del grande progetto del Gruppo Infernale prima che arrivassimo?"
"Ah, quindi hai sentito."
L'orgoglio apparve sul suo volto. "Non ha senso nasconderlo più a lungo. È vero, Nadine ha ottenuto il progetto del Gruppo Infernale. È una donna eccezionale. È perfettamente normale che lei sia in grado di negoziare un affare del genere."
<Hanno ottenuto il progetto?!>
Frank e Annie si scambiarono sguardi perplessi. Come dipendenti del gruppo, avevano sentito parlare di quanto fosse difficile il progetto. Non si aspettavano che Nadine fosse in grado di concludere l'affare. Con il loro rapporto teso con la famiglia di Nadine, il loro status era ora in pericolo.
"Guadagneremo diversi milioni se completiamo questo progetto. Diventare parte dell'élite non sarà più un problema. Tutti conosceranno il nome Harrison."
Nadine sorrise. "Il mio consiglio è di affrettarti ad accettare la tua punizione. Forse il nonno avrà pietà di te. Sarai sfamato una volta che la famiglia Harrison diventerà la migliore delle migliori. Hehe."
"Prova a farli fare qualcosa. Una sola telefonata da parte mia è più che sufficiente per farvi perdere questo progetto in tre minuti."
Una voce cupa echeggiò nel salotto.
Il gruppo guardò Lucian come se fosse un pazzo. Era inconcepibile per loro perdere il progetto a causa di un pezzo di spazzatura che era stato esiliato dalla famiglia Gray. Era solo un soldato sconosciuto senza nulla a suo nome.
"Hahahaha."
Tutti scoppiarono a ridere. Il disprezzo era evidente sui loro volti.
Freya, Frank e Annie rimasero senza parole. Lucian non aveva detto una parola da quando erano entrati, eppure eccolo qui a sparare le parole più ridicole.
"Pensi ancora di essere un erede della famiglia Gray, Lucian?"
Dax sorrise freddamente. "Sì. La famiglia Gray è davvero potente a Vandergrift. La famiglia Gray di Sioux è la migliore delle migliori perché avevano un uomo come tuo padre, ma lui è morto da tempo. Non sei niente senza di lui. E osi minacciarmi?"
"Oh, non mi credi?"
Lucian non esitò a fare la chiamata.
"Basta, Lucian. Hai causato abbastanza problemi."
Freya lo guardò con dispiacere.
Aveva supposto che sarebbe stato molto più sottomesso dopo aver prestato servizio militare per sette anni, ma divenne chiaro in un istante che non era cambiato da quando si era laureato. Era impulsivo come prima.
Era precipitoso, ma non era mai stato uno che avrebbe sparato sciocchezze del genere.
Cosa era successo all'uomo di cui si era innamorata sette anni fa?
Lucian non le diede importanza. Chiamò Liam. "Cerca i documenti di offerta e le proposte di pianificazione presentate dal Gruppo Harrison. Voglio i risultati entro tre minuti!"
Detto questo, riagganciò.
"Hahahaha."
Nadine rise più forte. "Oh, Lucian. Chi ti credi di essere? Lascia che te lo dica subito. Mio marito è un manager del Gruppo Infernale. A chi pensi che darà il progetto? Non sei niente."
"Ah, capisco. Allora facciamolo licenziare anche lui."
Lucian fece un'altra chiamata. "Cerca il manager con cui è coinvolta Nadine Harrison. Licenzialo."
"Hahahahaha."
Il salotto si riempì di nuovo di risate derisorie. Tutti credevano che Lucian fosse impazzito durante il suo tempo nell'esercito. Si vedeva come un pezzo grosso. Che bastardo pazzo.
"Basta, Lucian. Smetti di farci fare brutte figure."
Annie e Frank diventarono ansiosi. La loro posizione all'interno del gruppo era già al minimo. Le azioni di Lucian potrebbero benissimo farli cacciare dalla famiglia.
"Squillo squillo."
Il telefono di Nadine iniziò a squillare. Era suo marito. La sua espressione si addolcì fino a quando non arrivarono ruggiti arrabbiati dal ricevitore.
"Che diavolo, Nadine? Con chi ha combinato guai la famiglia Harrison? Il Gruppo Infernale ha appena emesso un avviso che non collaborerà mai con la famiglia Harrison. Sono stato licenziato anche io..."