Capitolo 1319 Ostinatezza
Quando Sarah si svegliò di nuovo, fu accolta da un mare di bianco. Un flebo era attaccato al suo braccio. Non era l'inferno, ma un ospedale. Era ancora viva.
Guardando la piccola figura che dormiva sul bordo del letto, Sarah allungò la mano e toccò delicatamente la sua testa. Aveva già promesso di passare del tempo con Jessie, eppure, frustrantemente, il suo stesso corpo l'aveva delusa, facendola svenire inaspettatamente.
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