Capitolo 3 Un Numero Di Otto Anni Fa
"Heather, dove stai andando? Posso darti un passaggio," offrì Walt, il suo sguardo lussurioso che si soffermava sul corpo succoso di Heather.
Frequentava la stessa università di Heather e Alex.
All'epoca, Heather era la ragazza più bella del campus. Walt la corteggiò per quattro anni, ma alla fine fu Alex a conquistare il suo cuore.
Fu furioso quando scoprì che Heather aveva sposato Alex, che non aveva nulla a suo nome.
Negli ultimi anni, aveva covato un rancore e finalmente aveva iniziato a pianificare la sua vendetta.
"Signor Wallace!"
"Signor Wallace!"
Carmen e Lucas iniziarono a leccargli i piedi con entusiasmo.
Tuttavia, Heather disse freddamente: "Smettila di fare l'attore, Walt. Non preoccuparti. Verrò da te domani. Spero che manterrai la parola quando arriverà il momento."
Walt cercò di reprimere la sua rabbia di fronte al comportamento freddo di Heather. Allungò la mano e afferrò la sua, guardandola direttamente negli occhi. "Heather, è passato tanto tempo. Non vedi quanto mi importa ancora di te?"
Sorpreso, Heather cercò di strappare la mano, ma Walt rifiutò di lasciarla andare.
Alex assistette a questa scena quando si avvicinò a loro. La furia brillava nei suoi occhi mentre esigeva: "Lasciala andare, animale sporco!"
Walt si voltò a guardare Alex. Un barlume di scherno apparve nei suoi occhi mentre commentava: "Oh, non è il nostro rappresentante di classe intelligente? Perché sembri un mendicante?"
"Ho detto, lasciala andare!" Alex avvertì. Era sul punto di perdere il controllo.
Heather diventava sempre più agitata. Cercò di ritirare la mano dalla sua presa mentre Alex si avvicinava. "Lasciami andare!"
Il suo polso faceva male, la presa di Walt era troppo stretta.
"Heather, domani sarai mia. Perché non posso tenerti per mano?" Walt chiese minacciosamente mentre fissava Heather.
Heather si sentiva strappata. Per il bene della famiglia Jennings, non aveva il diritto di rifiutarlo.
Tuttavia, era anche profondamente preoccupata per Alex.
Stava ancora esitando quando Alex prese un'iniziativa.
L'uomo avanzò e sferrò un pugno al volto di Walt.
"Ah!" Walt urlò dal dolore. Il sangue sgorgò dalla sua bocca mentre cadeva a terra.
Heather, Carmen e Lucas rimasero sbalorditi.
Dopo il loro matrimonio, Heather aveva scoperto che Alex era un individuo piuttosto timido.
La semplice vista di Alex che perdeva la pazienza era sufficiente a farle battere il cuore a mille.
"Cosa hai fatto, idiota?" Lucas si affrettò ad aiutare Walt a rialzarsi. "Non sei altro che un selvaggio. Pensi di poter sopportare la responsabilità di aver picchiato il signor Wallace?"
"Sei un pezzo di spazzatura inutile. Come osi?" Carmen diede uno schiaffo pungente al volto di Alex. "Mettiti in ginocchio e chiedi scusa al signor Wallace subito!"
Alex fissò Carmen mentre stringeva i pugni.
"Perché? Vuoi colpirmi?" Carmen gli diede un altro schiaffo potente.
"Ehi!" Alex avanzò istintivamente, incapace di reprimere la sua rabbia.
La sua espressione feroce era così intimidatoria che Carmen non riuscì a mantenere la sua compostezza, e fece un passo indietro terrorizzata.
Heather bloccò il cammino di Alex e ribatté: "Cosa stai cercando di fare? Stai davvero per colpire mia madre? Colpisci me invece se osi!"
Alex si sentì tremare di fronte alla sua rabbia, e l'aura precedentemente intimidatoria che aveva proiettato scomparve nel nulla.
Abbassò le spalle in segno di sconforto.
"Sei un buono a nulla. Come osi urlare contro di me? Aspetta solo. Ti punirò sicuramente!" Carmen divenne più audace, la sua arroganza cresceva di momento in momento quando si rese conto che Alex non aveva più alcun potere di intimidirla.
"Stai bene?" Heather si voltò a chiedere a Walt.
"Sto bene. Lascio correre per te," rispose Walt, asciugandosi il sangue dall'angolo delle labbra. C'era uno sguardo minaccioso nei suoi occhi, ma scomparve in un istante. Si voltò verso Heather e disse: "Heather, se lo divorzi, sarò onorato di averti come mia moglie. Non sto cercando di insultarti chiedendoti di passare tre giorni con me. L'ho fatto perché volevo dimostrarti i miei sentimenti."
Heather era disgustata nel vedere l'espressione sincera di Walt.
Repressa il suo disagio e mostrò un sorriso cortese.
"Signor Wallace, non preoccuparti. Mi assicurerò che Heather divorzi da quel perdente oggi!" Carmen promise, sentendo un'ondata di felicità.
Se Walt sposa mia figlia, mia figlia entrerà in una vita di ricchezza e privilegi. Nessuno oserà più minacciarci o cercare di intimidirci!
Walt annuì con orgoglio.
Poi lanciò uno sguardo ad Alex e provocò: "Caro rappresentante di classe, domani terrò un grandioso matrimonio per Heather. Non verrai a darci la tua benedizione?"
"Non preoccuparti. Sarò sicuramente lì!" Alex rispose con un sorriso beffardo mentre un barlume crudele appariva nei suoi occhi. "Allora, ti metterai in ginocchio e implorerai il mio perdono!"
"Chiedere il tuo perdono? Stai scherzando? Tutta la città sa che sei un buono a nulla che è stato cornuto. Perché dovrei chiederti di risparmiarmi?"
"Sei stato tu a diffondere deliberatamente voci sulla mia moglie che mi tradiva, vero?"
"Ci vedremo domani. I nostri compagni di università ed io aspettiamo con ansia il tuo arrivo," rispose Walt con una risata, senza ammettere esplicitamente o negare di aver diffuso le voci. Poi si voltò per andarsene con la sua auto.
Heather guardò Alex, la delusione evidente nei suoi occhi.
Poi, quando si voltò a guardare Walt, fu colta dal disgusto.
Nonostante conoscesse bene il carattere di Walt, non poteva sfogarsi su di lui, poiché aveva bisogno del suo aiuto.
Improvvisamente, un taxi si fermò al bordo del marciapiede, e Heather si allontanò ansiosamente dal marciapiede per fermarlo. Non guardò nemmeno indietro a Carmen e Lucas mentre apriva la porta e saliva.
Chiaramente, era di cattivo umore.
Carmen fissò Alex, la sua voce si alzava ad ogni parola. "B*stardo, come osi urlare contro di me? Farò in modo che tu paghi per questo!" Con questo, afferrò la mano di suo figlio e chiamò un taxi per andarsene.
Alex tirò fuori una sigaretta. Dopo averla accesa, fece un tiro mentre uno sguardo malvagio appariva nei suoi occhi. Si girò e si diresse verso il suo scooter elettrico.
Walt, dato che rifiuti di arrenderti, non incolparmi per essere spietato.
Con questo pensiero in mente, compose un numero che non aveva composto in otto anni.
"Sono io, Charlie," disse Alex quando la chiamata fu collegata.
"Signor Jefferson! Non posso credere che finalmente hai chiamato dopo otto anni!" La voce eccitata di un vecchio risuonò dall'altra parte della linea.