Capitolo 8 La Rivelazione dell'Identità di Zane
Più tardi, Harper uscì dal bagno, sembrando infastidita mentre lisciava il suo nuovo abito da sera bianco.
"Cosa c'è che non va?" chiese Logan.
Harper rispose: "Sono appena uscita dal bagno e ho pensato di aver intravisto la signora Robinson appena l'ho fatto."
"Layla?" chiese Logan.
Harper annuì e confermò: "Sì, l'ho vista con quel tipo di prima. Sembravano piuttosto intimi."
Notando la reazione di Logan, aggiunse rapidamente: "Forse mi sono sbagliata. Voglio dire, perché la signora Robinson dovrebbe frequentare qualcuno come Zane? Ho sentito dire che è un disperato."
"Questa Layla..." la voce di Logan diventò fredda.
Ho notato l'interesse di Zane per lei prima. Perché non poteva essere più prudente? Coinvolgersi con un disperato come Zane è rischioso, pensò Logan, sentendo un nodo di inquietudine nello stomaco.
Proprio in quel momento, Layla uscì dal bagno, notando lo sguardo di disapprovazione di Logan e il sospetto nei suoi occhi.
"Cosa stavi facendo poco fa?" chiese Logan, con voce bassa.
"Io? Ero in bagno," rispose Layla, confusa.
"Signora Robinson, ho notato Zane prima. Non è un tipo perbene. Per favore, non lasciate che vi inganni," intervenne Harper, avanzando e mettendo su un volto preoccupato mentre cercava di prendere la mano di Layla.
Layla ritirò istintivamente la mano. Ancora tesa, Harper continuò con un accenno di dolore: "Signora Robinson, non volevo andare dietro le spalle del signor Robinson... È solo che Zane non è qualcuno con cui si vuole avere a che fare."
"So come sia Zane. Non ho bisogno che gli altri giudichino," rispose Layla, con tono freddo.
"Io..." Harper si fermò, mordendosi il labbro e sembrando ferita.
Logan intervenne con un tono freddo: "Harper sta solo cercando di proteggerti. Non dovresti frequentare la gente sbagliata."
Harper tirò la manica di Logan come se le sue parole fossero troppo dure.
Osservando lo scambio, Layla non poté fare a meno di chiedersi se Harper potesse essere la moglie di Logan.
"Signora Robinson, è meglio stare alla larga da Zane. Lei è una signora perbene, e lui è un teppista incosciente. Perché complicarsi la vita con lui?" aggiunse Harper.
Thud, thud, thud... All'improvviso, il suono netto di un bastone che colpiva il pavimento risuonò nelle vicinanze, attirando l'attenzione di tutti. Si voltarono tutti per vedere un vecchio dai capelli bianchi in piedi al centro del salone.
Layla gettò uno sguardo e si rese conto rapidamente che era il giardiniere che aveva posizionato il vaso prima. Eppure ora, era tutto in tiro, fiancheggiato da due guardie del corpo, sembrava il padrone del posto. Il suo sguardo aveva un taglio feroce, che faceva pensare due volte prima di avvicinarsi troppo.
Una delle guardie del corpo intervenne: "Questo è Flynn Thomson, il vecchio signor Thomson."
Gli ospiti alzarono i bicchieri in segno di rispetto, ma l'espressione di Harper si fece amara quando si rese conto che il vecchio che aveva appena rimproverato era Flynn Thomson.
Poi, Zane spuntò da dietro Flynn, si avvicinò per stare accanto a lui, e lanciò a Layla un sorriso beffardo che le fece davvero girare la testa.
"Signore e signori, vi ho riuniti qui oggi per svelare il mistero. Zane è mio nipote, ed erediterà tutto ciò che appartiene ai Thomson," annunciò Flynn.
Poi lanciò a Harper uno sguardo gelido, facendole correre un brivido lungo la schiena. Con un tono freddo, aggiunse: "Non è un teppista incosciente."
La stanza brulicava di sorpresa, ma il cuore di Layla batteva forte mentre pensava, Impossibile! Questo non torna! La cronologia è tutta sbagliata! Come può essere?